SEMINARIO DEL FORUM DELL’ECONOMIA SOLIDALE
I costi ambientali, energetici, alimentari dei conflitti e le ragioni della solidarietà
Le guerre non possono essere accettate come strumento per dirimere i conflitti tra i popoli. La guerra russo-ucraina (come tante altre che si combattono al giorno d’oggi) interroga drammaticamente il mondo dell’economia solidale, da sempre contrario alle soluzioni militari. Al di là dei posizionamenti ideologici, il conflitto in corso nel cuore dell’Europa sta mostrando, in forme accelerate e tragiche, i suoi effetti globali: carenza di prodotti alimentari per l’esportazione verso il Sud del mondo, aumento dei costi delle materie prime, devastazione dei territori in guerra, rischi di catastrofi nucleari, accelerazione dei flussi migratori prodotti dalla crisi, nuove forme di discriminazione o di gerarchizzazione dell’accoglienza.
18.00 Saluto di benvenuto; Igor Taruffi, vicepresidente Regione Emilia Romagna con delega all'Economia Solidale
18.10 Conflitti ed economia: i costi delle guerre; Raffaele Crocco, giornalista, direttore di “Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo”
18.45 Come costruire un’(altra)economia di pace; Duccio Facchini, direttore di “Altreconomia”
19,10 Disarmare la guerra invece dell’intelligenza; Pasquale Pugliese, Mov. Nonviolento, Rete ital. Pace e disarmo
19,45 Dibattito; Giovanni Paganelli, Associazione Percorsi di pace
20,30 rinfresco
L’evento è gratuito previa registrazione al seguente link: Seminario Forum
Il seminario è trasmesso in diretta alla pagina Facebook di Percorsi di pace
L'iniziativa rientra nel ciclo di iniziative sostenute dalla Regione Emilia-Romagna per diffondere i principi della Legge regionale 19/2014 “Norme per la promozione e il sostegno dell’Economia Solidale”.