Albania, cosi vicina, cosi lontana
Quando ero giovane, negli anni 70 in estate, andavo in Grecia in traghetto. All’alba si costeggiava la costa albanese. Totale mistero. Si favoleggiava di spiagge incontaminate, montagne impervie, popolazione imprigionata in un sistema politico autoritario e faide medievali.
Molti anni dopo, era il 2017, ho voluto visitare quel paese sfortunato, ma ricco di culture diverse, a cavallo tra oriente e occidente.
Tirana, poi verso sud: Elbasan, Iago Ohrid, Corizia, Girokastra, Saranda, poi verso Nord: Valona, Berat, Durazzo, Kruta, Skutari.
Ovunque viaggiando si gode di paesaggi mutevoli: moltissimi laghi e corsi d'acqua, fitte foreste, fertili campagne coltivate con metodi antichi, ma anche vaste zone agricole abbandonate dopo la caduta del regime.
La presenza di bunker di cemento in ogni luogo testimonia la paranoia dal dittatore che si preparava ad imminenti, immaginari attacchi nemici.
Due, tra i tanti che rimangono memorabili, sono i luoghi che vi presento:
- Sito archeologico di Butrinto {la Pompei d'Albania). Antica cittâ greca poi romana e bizantina, situata proprio di fronte a Corfù. Circondata da una zona costiera lagunare di particolare fascino. II teatro greco, la basilica, il battistero sono costruzioni imponenti cimondate da mura ciclopiche.
Purtroppo i famosi pavimenti musivi erano coperti poiché la stagione turistica era finita. Niente disturba il visitatore immerso in questa meraviglia di antiche pietre e natura rigogliosa.
- Berat, situata 130 km a sud di Tirana. Con Ie sua case bianche arroccate sulla montagna costituisce un raro esempio di città ottomana ben conservata. Sormontata da un castello circondato da una cittadella che ancora oggi ospita famiglie residenti.
La città é separata da un profondo canyon del fiume Osum, un ambiente fantastico.
Nel 1968 un gruppo di giovani attivisti, sul monte di una sponda del canyon, posero una scritta enorme. su migliaia di metri quadrat : ENVER (in onore di ENVER HOXHA).
Nel 2012 Ie piatre furono diversamente disposte a comporre la parola NEVER.
Milena Montosi
Le città invisibili: i nostri racconti di viaggio, trek e bici da condividere. Iviate un breve racconto a: lya.brintazzoli@yahoo.it