Manifestazione Piazza Maggiore - SABATO 12 MARZO ore 17
APPELLO DEL PORTICO DELLA PACE DI BOLOGNA
Siamo ancora qui: solidarietà al popalo ucraino, vittima di una sanguinosa aggressione militarel Piangiama per le vittime, i lora familiari, le persone più fragili e indifese: sono gli ultimi della societã, ma i primi a soccombeîe nella violenza.
Siamo ancora qul: per condannare l'invasione armata da parte del Taverna Putin. Siamo ancora gut: per dire ai leader politlci m0ndiali, nazionall e locali:
"NO ALLA GUERRA: non trascinate il monda in un’avventura senza ritarno”.
Siamo ancora qui: perché dîcono che la voce del Movimento per la Pace è anEora troppo debole. Ma la voce dei pacifisti è la voce dei cittadini italianil
Le rllevazioni sŁatistiche delle ultime settlmane mostrano la preoccupazione del nostro Paese e indicano che il 90K deglî ltaliani sastiene la necessità dî fermare glí armaments nucleari.
Non è qualche invasato utopista: è la nostra vace di cittadini e persone comun i. Noi la diciamo dalla prima ora: Non esiste salutione militare! Cessate il fuoco, si costruisca un percorso negoziale che parti alla pace, nella tutela delle popolazioni coinvolte.
II popalo ucraino chiede di essere sostenuto nella reazione e resistenza armata nei confFDHtÎ di un'aggressione di tremenda violenza; ma al tempo stesso dobbiamo essere consapevoli dei rischi chż il protrarsi di un conflitto armato porta con sé. Fra questi, allungare in modo drammatico il conflitto, come insegnano l’Afghanistan, l'lraq e la Siria; far crescere le vittime: aprire alla possibilità di un allargamento incontrollabile del conflitto; avvicinare irrimediabilmente l’ora delle bombe atomiche e deII'inverno nucleare del Continents.
CHIEDIAMO
- al Governo di comunicare al Parlamento tutte le operazioni militari in corso informando quali tipologie di materiali militari vengono lnviati in Polonia per la guerra in Ucraina
- ai deputati e senatari di esercitare il diritto-dovere di controllo, attraverso apposite interpellanze, per essere informati dal Governs sulle attivitâ militari che il nostro Paese sta Eompiendo e che possono configurare una partecipazione al Eonflitto in corso in Ucraina.
VI SONO SENSIBIMTA’ DIVERSE, LO SAPPIAMO BENE!
Nell’opinione pubblica, tra impartanti organizzazioni, anche in questa piazzal
C’è chi non prescinde dal fatto che vi è un Paese aggressore potente e un Paese aggred1to debate.
Ma la storia non si riduce at fotogramma di oggi ed è un intreccio di ragioni complesse che continueranno ad agire in futuro.
Invitlamo tutti a condlvłdere questa Appełlo della Piazza dl Bologna.
Non vi è ałcuna delle ragioni della Pace gut raccolte che non sia condivisibile.
Facclamo della pluralità delle nostre vocl UN COROI Che con toni anche divers1 ma insieme invocano l’unica parola posslblle: PACE!
Questa è l’lnvlto del Portico dalla Pace a questa piazza dl Bologna.
Solo questa franca e generosa coralltà pu6 renders autentlta L’UNITĂ Invocata dalle guide polhłche płù autorevoll del Paese.
La risoluzione del conflitto sarà passibi le solo attivando tutti gli strumenti della diplomazîa ufficiaIe e popolare e le forme di pressio ne internazionale. E soprattutto proteggendo le persone che sono le principali vittime di ogni guerra.
Dobbiamo avere il caraggio di imboccare la strada che cl parti finalmente at superamento della visione in blocchi delle relazianl internazianali, basata su veCchie logiche di schieramenti e di blacchi contrapposti.
II futuro è nefl’interdipendenza dell'umanità e dei popoli su un Pianeta salvato dall’emergenza climatica.
CHIEDIAMO A TLITTI ALCUNE AZIONI CONCRETE
A Parlamento e Governo dl calendarlzzare la discussione per la ratiflca del Trattato ONU per la messa al bando delle armi nuclearl
- Al nostri Slndacl, presentì cosl numerosi nelle nostre belle piazze, dl fare sentire a Roma la voce dei loro Cktadini con una Mocłone del Conslgllo comunale d1 sostegno alia ratlflca del Trattato
A tuttl vol, dł andare al gazebo a flrmare la lettera rlvolta ai nostri Slndacl e Consigli comunali afflnché agiscano in questa senso
- A TUTTA LA CITTA’: APPENDIAMO LA BANDIERA DELLA PACE AI NOSTRI BALCONI1
- A tutte le Citt europee che oggi si radunano ïn occasione della manïfestazione europea indetta da EUROCITIES, di continuare la mobllitazîone anche nelle prosslme Settlmane.
NOI STIAMO CON PAPA FRANCESCO:
”Le ragfonł della Pace mono pt"u Parti dt agm colcolo di interessi portlcolorl
e dl agm fiduclo posts ne//’uso deile örmí\”