Di fronte all’esito drammatico dell’ultima guerra ingiusta e sbagliata, di fronte all’esplodere nelle piazze della violenza fisica e verbale, può la cultura della nonviolenza farsi sentire? Può aiutare veramente e produrre risultati? Sergio Caserta, associazione Manifesto e blogger del Il fatto quotidiano, ne parla con Pasquale Pugliese, segretario nazionale del Movimento Nonviolento fino al 2019, autore del libro Disarmare il virus della violenza L'obiettivo dell'autore è proprio quello di disarmare il virus della violenza che, come scrive Hannah Arendt, ci accompagna nel quotidiano: "Chiunque abbia avuto occasione di riflettere sulla storia e sulla politica non può non essere consapevole dell'enorme ruolo che la violenza ha sempre avuto negli affari umani, ed è a prima vista piuttosto sorprendente constatare come la violenza sia stata scelta così di rado per essere oggetto di particolare attenzione: nessuno mette in discussione o sottopone a verifica ciò che è ovvio per tutti." (Hannah Arendt, Sulla violenza) Il lettore è quindi trasportato in un percorso ragionato sui temi cruciali del nostro tempo. La crisi globale che è seguita alla pandemia ha reso ancora più esplicite le contraddizioni del mondo in cui viviamo. La crisi è anche l'occasione per cambiare strada e aprire prospettive differenti, a cominciare dalla cultura, dalla formazione e dall'educazione. Prefazione di Michele Gagliardo. 
