I bambini devono essere invogliati nella lettura, se quando sono piccoli siamo noi che leggiamo loro delle belle storie, ecco che quando vanno a scuola e imparano a leggere possono ritagliarsi un angolo in casa dove rifugiarsi nella lettura di un libro a loro dedicato. Già, ma quali libri? Ovviamente il consiglio è sempre uno: fate avvicinare i bambini spontaneamente ai libri, senza imporre per forza dei titoli, ma permettendo ai piccoli di sceglierli da soli. Così li ameranno di più e non si sentiranno obbligati, da nessuno, a leggere dei libri che, alla fine, verranno svogliati contro voglia.Leggere dei libri ai più piccoli assicura loro molteplici benefici, di conseguenza si tratta di un’azione che va ben oltre l’intrattenimento.
Leggere abitualmente dei libri ai bambini amplia in modo considerevole il loro vocabolario, agevola lo sviluppo delle sue abilità cognitive stimolando attenzione, concentrazione, capacità di trasformare informazioni ricevute sotto forma verbale in “istruzioni” per la vita pratica
I bambini che sono abituati ad ascoltare “storie”, infatti, riescono a sviluppare capacità di ragionamento in modo più celere rispetto ai coetanei, evengono a conoscenza di semplici nozioni di scienza, di geografia, di matematica e di altre discipline.
Leggere abitualmente dei libri ai più piccoli accentua la loro capacità di immaginazione, è un’abitudine ottima anche per educare il bambino all’attenzione: moltissimi piccoli fanno molta fatica nei primi mesi di scuola proprio perché non sono affatto abituati ad essere concentrati, mentre i bambini che hanno una certa dimestichezza con l’ascolto sono senz’altro agevolati..
Senza contare che è un modo molto piacevole per condividere teneri momenti di affetto