ecco il secondo manifesto degli anni '60, semplice e chiaro, di cui proponiamo la lettura.
La composizione è ottenuta nell’utilizzare gli spazi ripartiti da due rettangoli, a destra in alto e a sinistra in basso. In essi sono inserite le comunicazioni esplicative dell’evento pubblicizzato: Domenica 27 c.m. [maggio 1962] ore 17 – Firenze, Piazza della Signoria – Uffizi.
Il titolo dell’evento è riportato su 3 righe e in esso si enfatizzano gli obiettivi del Convegno: la pace, il grande tema del disarmo, l’ideale della fratellanza dei popoli, frase scandita per tutta la larghezza del manifesto, che lega e tende a realizzare i primi due.
Al centro del manifesto, per evidenziare la loro competenza sugli argomenti trattati, i nomi dei sei relatori, il cui cognome (più conosciuto del nome) è evidenziato con grandi caratteri per consentire una chiara lettura anche a una certa distanza.
Per meglio comprendere l’importanza che ebbe il convegno può essere utile ricordare, con estrema e parziale sintesi, chi erano i sei personaggi:
Aldo Capitini (1899-1968). Fondatore del Movimento Nonviolento, di ispirazione gandhiana, e della rivista mensile Azione Nonviolenta. Al Convegno trattò il tema “Disarmo e politica della Nonviolenza”.
Giovanni Favilli (1901-1989). Professore di patologia generale all’Università di Bologna, fu anche vice-sindaco della città. Co-fondatore della sezione italiana dell’Associazione Internazionale dei Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare (Premio Nobel per la Pace 1985) e del Centro di Documentazione e Iniziativa per la Pace – CEDIP di Bologna.
Giancarlo Vigorelli (1913-2005). Giornalista, scrittore e tra i maggiori critici letterari italiani.
Alberto Scandone (1942-1972). Appena diciannovenne, promosse il movimento “Nuova Resistenza”, formato da studenti di area socialista e comunista. In questo movimento confluì, nel 1962, la sezione fiorentina del Movimento Nonviolento.
Mario Fabiani (1912-1974). Dirigente di primo piano durante la Resistenza, fu primo sindaco di Firenze dopo la guerra e senatore del PCI (1963-1974).
Enzo Enriques Agnoletti (1909-1986). Militante antifascista nel regime mussoliniano ed esponente liberal-socialista nella Resistenza, fu vice-sindaco di Firenze nella giunta di Giorgio La Pira e, successivamente, vice-presidente del Senato e membro della Commissione Esteri.
Questo convegno fu tra i primi che, su questi temi, si tennero negli anni successivi anche in altri Paesi, a livello nazionale e internazionale.
Autore del manifesto il Comitato Fiorentino di appoggio al Convegno Nazionale per il disarmo.
Per informazioni e visite al Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale – CDMPI:
Casa per la Pace "La Filanda", via Canonici Renani 8
Tel 051.6198744 – E-mail casaperlapacelafilanda.info@gmail.com
La rubrica mensile sui manifesti pacifisti è a cura del CDMPI