Come hai vissuto e come stai vivendo il tuo lavoro di insegnante in questa situazione di
pandemia? Ci sono paure, timori, soddisfazioni, delusioni di cui ci vuoi parlare?
Sono penalizzati gli studenti che non hanno connessioni in grado di consentire una diretta senza
perdite di linea ed interruzioni, la scuola riesce a fornire il device ma per la connessione non riesce
a fare nulla
Hai avuto aiuti dall’apparato istituzionale della scuola? E hai trovato ostacoli?
Sono state fatte tante lezioni per aiutare i meno tecnologici. Purtroppo c’è sempre molto carico di
lavoro per i docenti che si rendono disponibili a svolgere questo compito.
Quali strategie e modalità di lavoro hai messo in atto? Quali tra queste hanno avuto
un’elaborazione collegiale e come?
Lezioni on line, attivazione di classroom.
Quali sono stati il meglio e il peggio che hai visto emergere?
Il meglio è che tutti noi abbiamo imparato a fare tante cose nuove. Il peggio è che questa nuova
modalità di fare scuola ha escluso gli studenti più fragili o disabili.
Che cosa hai notato in questa situazione e che non avevi notato prima (nella scuola, negli
alunni, nei colleghi)?
Le riunioni in smart working hanno consentito migliori incastri perché non c’era il problema degli
spostamenti
C’è qualcosa che hai imparato e che secondo te potrebbe essere mantenuto nella
normalità?
L’utilizzo delle piattaforme per confrontarsi con colleghi, gruppi tecnici, persone dell’USL che
magari on line riescono a essere più presenti