Settanta anni fa, nel 1952, ha preso il via in Italia il MIR (Movimento Internazionale della Riconciliazione), branca italiana dell’IFOR, su iniziativa dei Valdesi Tullio Vinay e Carlo Lupo e i coniugi Quaccheri Ruth e Mario Tassoni. Da allora il MIR è impegnato nella nonviolenza intesa come stile di vita personale e politica, attivo in progetti di trasformazione sociale, per l’affermazione della giustizia, dei diritti umani, dell’ecologia, del disarmo, della riconciliazione, dell’ecumenismo di base.
Per rimotivarsi, ricordare e attualizzare la storia di tante iniziative e lotte, il Movimento ha organizzato, con la collaborazione di Percorsi di pace, il Convegno “MIR: INSIEME DA 70 ANNI”.
UN INCONTRO SULLA NONVIOLENZA IN ITALIA
DAL ’70 AD OGGI
In occasione dei 70 anni dalla fondazione anche in Italia del Movimento Internazionale della Riconciliazione, lo scorso 3 dicembre si è tenuto a Casalecchio di Reno un importante incontro delle maggiori personalità e movimenti che dagli anni 70 hanno creato in Italia molte iniziative per la pace e la nonviolenza. Dopo una presentazione dell’iniziativa da parte del presidente del MIR, branca italiana dell’ IFOR, Pierangelo Monti, hanno salutato i presenti il Sindaco di Casalecchio Massimo Bosso e Maurizio Sgarzi di Percorsi di pace, la nostra associazione che si è fatta carico dell’organizzazione dell’evento. Si sono poi ascoltati i video interventi del vescovo Bettazzi, della figlia di Hedi Vaccaro. È stato letto un messaggio di sostegno del cardinale Zuppi, presidente della Conferenza dei vescovi italiani.
Nella mattinata si è svolta una interessante tavola rotonda su “Stile di vita, campagne ed esperienze di nonviolenza attiva, in rete del MIR con altre associazioni. Sono infatti intervenuti Sergio Bassoli, coordinatore della Rete italiana Pace e Disarmo, Mao Valpiana, Presidente del Movimento Nonviolento, Beppe Marasso, promotore dei campi MIR-MN, Angela Dogliotti del Centro Studi Sereno Regis, Claudio Pozzi, obiettore incarcerato a Gaeta nel 1972, Alfredo Mori, coordinatore della obiezione fiscale alle spese militari, Giancarla Codrignani, già parlamentare e presidente della LOC (Lega Obiettori di coscienza),Laila Simoncelli, della Associazione Papa Giovanni XXIII, Zaira Zafarana, coordinatrice IFOR presso l’ONU di Ginevra.
Nella sessione del pomeriggio si sono svolte due tavole rotonde, la prima sul tema della spiritualità, ecumenismo, riconciliazione, e la seconda su eco pacifismo, educazione alla nonviolenza, e informazione di pace, nella quale tra gli altri ha parlato Olivier Turquet, coordinatore di Pressenza.
Il grande interesse dell’incontro è stato appunto quello di poter ascoltare un numero molto significativo di testimoni.
Grazie al Centro Sereno Regis di Torino tutti gli interventi possono essere rivisti o riascoltati su questo link https://www.youtube.com/watch?v=-x3FPJTSacs la sessione mattutina e https://www.youtube.com/watch?v=9GcBhMvfs30 quella pomeridiana.imento Internazionale di Riconciliazione)