Gino Strada si merita il premio Nobel per la Pace, lo merita per l’infaticabile impegno a fianco delle vittime delle guerre, per la schiettezza e le pungenti denunce fatte contro i “signori della guerra” siano essi politici, multinazionali, organizzazioni internazionali o altro.
Il fondatore di Emergency si merita il Premio Nobel, perché ha reso ancora più nobile la professione medica e degli operatori che a vario titolo si prendono cura delle persone umane, al di la delle etnie, delle confessioni religiose, del censo o delll’appartenenza a partiti o schieramenti poltici.
Gino Strada su La Stampa racconta “Cosi ho visto morire Kabul”: si parla molto di Afghanistan in questi giorni, dopo anni di coprifuoco mediatico.
E’ difficile ignorare la notizia diffusa ieri: i talebani hanno conquistato anche Lashkar Gah e avanzano molto velocemente, le ambasciate evacuano il loro personale, si teme per l’aeroporto”. Continua raccontando che ha vissuto in Afghanistan complessivamente 7 anni ed ha visto aumentare il numero di feriti e la violenza, mentre il Paese veniva progressivamente divorato dall’insicurezza e dalla corruzione. Oltre 241.000 vittime e 5 milioni di sfollati, tra interni e e richiedenti asilo, l’Afghanistan oggi è un Paese distrutto, da cui chi può cerca di scappare anche se sa che dovrà patire l’inferno per arrivare in Europa. Gli ospedali e lo staff di Emergency, pieni di feriti, continuano a lavorare in mezzo ai combattimenti, correndo anche dei rischi per la propria incolumità… “.
Con la creazione e lo sviluppo della Ong Emergency che dal 1994 ha curato in molti Paesi del mondo teatro di guerre più di 10 milioni di feriti, del tutto gratuitamente e senza mai valutarne la nazionalità, la religione o lo schieramento, Gino Strada ha lottato per la Pace come opposizione a tutte le guerre che, parole sue, “vengono decise da pochi e subite da molti, quasi sempre civili indifesi e più in generale gli ultimi”. Una delle massime più importanti di Gino Strada recita: “Il paziente viene prima di tutto” Gino Strada è stato un vero costruttore di Pace.